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Nizza è Barbera, successo targato Nizza Docg

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Nizza è Barbera, Foro Boario (CC Andrea Pesce) Nizza è Barbera, Foro Boario (CC Andrea Pesce)

Si è chiusa ieri, domenica 11 maggio, la XIV edizione di Nizza è Barbera, organizzata dal Comune e dall’Enoteca Regionale di Nizza Monferrato con il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Asti, del Consorzio di Tutela dei Vini d’Asti e del Monferrato.


Un weekend all'insegna delle grandi Barbera di Asti e del Monferrato, con gli occhi puntati sulla Barbera d'Asti Nizza docg, punta di diamante del nicese e prima Barbera ad aver intrapreso il percorso per diventare una denominazione autonoma, a breve riconosciuta dall'Europa con un proprio disciplinare.

Un successo, quello del Nizza docg, che passa anche per il convegno e le degustazione serale di venerdì 9 maggio. L'incontro #Nizza: progetto di territorio, seguito dalla verticale di Barbera Nizza docg con le annate dal 2009 al 2011, è stato un tutto esaurito, con decine di partecipanti tra appassionati, produttori, autorità e giornalisti.

«Segno di un lavoro che ha compattato il reparto produttivo della città con l'Amministrazione – ha spiegato Mauro Damerio, assessore all'Agricoltura di Nizza Monferrato. Il tutto a servizio del territorio, per una promozione e di una comunicazione che hanno lo stesso intento: far conoscere le nostre eccellenze nel mondo».

Unità di intenti che ha premiato, sabato 10 e domenica 11 maggio, anche le degustazioni del Foro Boario, cuore della manifestazione e luogo di incontro con oltre 50 produttori di Barbera e le loro 100 etichette. Migliaia sono stati i wine lover giunti dal Piemonte e da tutta Italia che hanno acquistato i bicchieri serigrafati di Nizza è Barbera, per un totale che ha sfiorato le 40 mila degustazioni.

Ma sono stati molti anche gli stranieri giunti da Stati Uniti, Francia e Nord Europa tra cui giornalisti e addetti ai lavori richiamati da Orizzonte Barbera, la degustazione tecnica di Barbera Nizza Docg organizzata dall'Associazione Poduttori del Nizza e svoltasi il 10 maggio, per un pubblico selezionato, all'interno delle cantine Bersano.

Novità di quest’anno, per coinvolgere il pubblico e promuovere l’evento sui nuovi mezzi di comunicazione, è stato il contest fotografico #nizzaèbarbera. Dal 9 al 12 maggio tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di postare sulla pagina Facebook dell’evento (https://www.facebook.com/nizzaebarbera) una foto della manifestazione. In palio, una cena presso il Ristorante e Vineria La Signora in Rosso e bottiglie di Nizza Docg.

Anche le vie di Nizza Monferrato sono state gioiosamente invase dagli enoappassionati, che sabato e domenica hanno potuto apprezzare le specialità monferrine preparate dagli esercenti della città e il grande cibo italiano di strada, grazie alla presenza dell'associazione Streetfood, organizzata in un Village che ha servito migliaia di piatti.

«I numeri della nostra manifestazione sono sempre più importanti – continua l’Assessore Damerio. Nel solo weekend, tra il Foro Boario e le strade di Nizza, sono giunti in città oltre 10 mila appassionati, molti dei quali giovani. Nizza è Barbera si conferma una realtà consolidata, in grado di fare sempre meglio».

Nel solco della tradizione, venerdì 9 maggio, si è rinnovato l’appuntamento con il premio “Tullio Mussa”, riconoscimento che, ogni anno, premia chi ha saputo rappresentare lo spirito del compianto patriarca della cultura e del vino nicese. Il premio, assegnato dalla Condotta Slow Food Colline Nicesi e giunto alla sua settima edizione, è stato consegnato a Laura Pesce, sommelier, insegnante, critica enogastronomica, responsabile di sala dello storico “Da Italo” di Nizza: vera autorità di Nizza in fatto di enogastronomia nicese.

A tracciare un bilancio positivo della manifestazione, è anche il sindaco di Nizza Monferrato, Flavio Pesce, che sottolinea le avversità superate in un anno colpito dai tagli: «Non posso che essere soddisfatto di questa edizione perché l’Enoteca Regionale, il Comune di Nizza e tutti gli attori coinvolti sono riusciti in un intento davvero difficile: quello di riproporre la stessa qualità che Nizza è Barbera ha raggiunto negli anni con un budget praticamente dimezzato, a causa dei tagli ai finanziamenti Psr per la promozione degli eventi legati all’Enoteca Regionale. Questa mancanza si è però tradotta in un più compatta lavoro di squadra tra produttori, associazioni, enti e Amministrazione, che hanno sopperito con le loro energie la mancanza di fondi. Un risultato che premia tutta Nizza Monferrato e i suoi abitanti».

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