Le Storie del Vino al Castello di Tagliolo
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L’associazione Sportiva Tagliolese CCRT (Circolo Culturale Ricreativo Tagliolese) con il patrocinio del Comune di Tagliolo Monferrato e grazie all’ospitalità dell’Ospitalità dei Marchesi del Castello di Tagliolo organizza per sabato 19 settembre e domenica 20 settembre 2015 la manifestazione denominata Le Storie del Vino.
La manifestazione è nata nel 1996 e ripetuta con cadenza prima annuale e poi biennale fino al 2009 e ripresa nel settembre 2013, e il Palio Nazionale delle Botti delle Città del Vino d'Italia manifestazione a carattere nazionale, nata nel 2007 per celebrare i vent’anni dell’Associazione Nazionale Città del Vino con sede a Siena, che consiste in una spettacolare corsa nelle vie di vecchi borghi storici tra fazioni di “spingitori” di diversi Comuni soci che hanno voglia di confrontarsi e sfidarsi facendo rotolare e spingendo botti da 500 litri.
Tutto questo si svolgerà nel piccolo paese avvolto dalle colline vitate dell’Alto Monferrato, con il suo suggestivo paesaggio e il suo caratteristico centro storico e il magnifico Castello: sarà una festa che coinvolgerà tutta la popolazione e nella quale si narreranno e si vivranno Le Storie del Vino, in un ambientazione tipicamente medievale per esaltare il tipico borgo storico addossato al Castello, offrendo ospitalità a città del vino di altre Regioni d’Italia.
Questa manifestazione ha come scopo di far promuovere il turismo puntando sul richiamo del gusto e di contribuire al rilancio dell’immagine e della qualità del vino italiano: un’idea che oggi trova riscontro concreto nel forte sviluppo che ha avuto il turismo enogastronomico, nella nascita di oltre 140 Strade del Vino in Italia (forma di offerta turistica integrata), rafforzata dai successi qualitativi e quantitativi del vino italiano sui mercati internazionali e dal crescente interesse dei consumatori verso il vino, inteso di nuovo anche come alimento e come parte fondamentale della nostra ‘Dieta Mediterranea’ (riconosciuta patrimonio immateriale dell’Umanità dell’Unesco).
Si spera, come nell’anno 2013, di riuscire in questa iniziativa e di esaltare il connubio tra enogastronomia di qualità e divertimento, termini quindi chiave della manifestazione.
Sarà quindi la storia, la tradizione che devono essere valorizzate: in questo evento non a caso il vino è abbinato al contesto storico, all’amore per la propria terra, alle proprie passioni, fantasie, desideri e alla cultura che il proprio paese e il proprio territorio ci ha donato e sa donare: comunicando questo ecco che allora il connubio vino e questo mix di elementi acquisisce un valore e un rilievo che nemmeno si può immaginare.