Vendemmia 2014, appunti ed emozioni
- Scritto da Ilenia Colucci
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Primavera con temperature più alte della media e nel 2014 si grida alla vendemmia anticipata. Ma poi arriva l'estate, almeno secondo il calendario, perché la pioggia scende un giorno si e l'altro no.
La natura, quindi, rallenta insieme alla presa di colore delle uve e alla loro maturazione. Così la raccolta delle uve si rivela tardiva. Si aggiungono alla ricetta naturale nubifragi e grandinate che colpiscono alcune zone del Barolo non lasciando via di scampo a molte vigne di Dolcetto.
Ma l'arte e l'esperienza dei produttori nel seguire ciò che la natura suggerisce, anche quest'anno ha permesso che la raccolta delle varietà a bacca bianca sia cominciata da circa una settimana e si protrae per l'Arneis di Langa e il Roero. Ora si attende, felici di questo sole di Settembre, di vedere come procede la maturazione del Nebbiolo.
Quest'anno risulterà dunque provato e la quantità sarà ridotta, ma non sarà lo stesso per la qualità che, invece, sarà maggiormente riconosciuta nelle peculiarità espresse dai Crù e dai Sorì.
Insomma una vera selezione naturale che, come ogni anno, in modo diverso, ci stupirà.
Davvero affascinante assaggiare la natura. Si esprime in combinazioni mai uguali, sempre frutto di un calcolo apparentemente casuale che cela un profondo studio e un'esperienza per risultare sempre diversamente esatto.
Il fascino del vino è anche questo: l'essere il risultato di parentesi rotonde, quadre e graffe custodi di variabili e combinazioni che portano ad un risultato tanto perfetto che è impossibile da riprodurre. Il vino rimane costante espressione di concetti semplici che combinandosi diventano ricchi ed inestimabili.
Di Canzoni alle uve, guardando il cielo, narrano i contadini anziani, vecchi articoli e poesie. Quindi, l'andamento della vendemmia non si tratta esclusivamente del risultato di un calcolo. Alle operazioni si aggiunge il sentimento, il cuore , il sacrificio e un pizzico di sudore mescolati delicatamente, ma con frequenza veloce.
No, non è magia. Nelle Langhe e il Roero, gli ingredienti li abbiamo: sono sotto, dentro e in mezzo a noi. Senza essere stregoni abbiamo il potere di partecipare e modificare l'opera della Natura.
Ilenia Colucci
Sono tecnologa alimentare e Sommelier AIS, ma il termine con cui amo definirmi è ''innamorata''. Sono infatuata del territorio di Langhe e Roero e delle bellezze culturali, storiche, territoriali che lo caratterizzano, ma soprattutto amo il cibo e il vino che nascono nelle nostre terre. Sono affascinata dalla qualità delle materie prime e dall'incastro di genuinità, semplicità, arte e qualità che le contraddistingue e le regala al Mondo. Per questi motivi, da quando ho dato vita a WINEMORETIME e anche prima, il mio obbiettivo è conoscere e far conoscere ciò che l'enogastronomia delle Langhe e del Roero regala partendo proprio dalla radice di questi prodotti, dalla fonte genuina e vera.
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