Un packaging vitivinicolo per la valorizzazione delle Langhe patrimonio Unesco
- Scritto da Wine Pass
- font size diminuisci il font aumenta il font
- Vota questo articolo
- Letto 2974 volte
Langhe-Roero e Monferrato, un territorio di eccellenza designato appena un anno fa patrimonio dell’UNESCO. Un settore vitivinicolo che è leader a livello mondiale grazie a vini i cui nomi sono sinonimo di qualità e tradizione: Barbera d’Alba, Barolo, Barbaresco, Barbera d’Asti, Moscato d’Asti, Roero, Roero Arneis, solo per citare i più conosciuti. Come si possono promuovere tali elementi attraverso la sostenibilità e utilizzando un veicolo di diffusione globale?
E’ la domanda a cui ha provato a rispondere il progetto condotto da Comieco (Consorzio Nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica), coadiuvato dalla Cooperativa ERICA di Alba, da SiTI (Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’innovazione) e dall’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.
Il progetto e le linee guida “Il packaging vitivinicolo per la valorizzazione del territorio – il sito UNESCO di Langhe-Roero e Monferrato” sono stati presentati al Senato della Repubblica, presso la Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro, alla presenza del Senatore Michelino Davico, del Sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani e del Viceministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Andrea Olivero.
Il packaging cellulosico riveste un ruolo sempre più centrale nel settore del vino. È infatti in grado di rispondere a molteplici esigenze: garantire un risparmio di risorse – in fase di produzione, di riciclo e anche di riutilizzo – e mantenere praticità, protezione del prodotto e sicurezza, presupposti fondamentali per un imballaggio di qualità in fase di movimentazione e trasporto.
La sfida proposta dal progetto è quella di coniugare i concetti di sostenibilità e promozione, comunicando l’eccellenza del prodotto e dell’imballaggio insieme. Il 50° sito UNESCO italiano, denominato “I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato” è risultato il territorio perfetto da cui muovere i primi passi verso nuove modalità di gestione del packaging enologico. Lo studio è partito dall’esame dei casi di altri siti Unesco il cui valore universale è strettamente legato alla viticoltura e che hanno utilizzato il packaging per promuovere sia il prodotto che il territorio.
Parallelamente, grazie al supporto dei Consorzi di tutela, è stata condotta un’analisi attraverso specifici questionari rivolti ai produttori vitivinicoli grandi e piccoli del territorio di Langhe-Roero e Monferrato, per conoscere le esigenze e scelte delle cantine enologiche nelle fasi di imballo, trasporto e vendita, le principali tipologie di packaging utilizzate e gli spazi per la comunicazione.
I risultati finali del progetto sono convogliati nella pubblicazione delle linee guida dal titolo “Il packaging vitivinicolo per la valorizzazione del territorio – il sito UNESCO di Langhe-Roero e Monferrato”, immaginando anche alcune proposte di comunicazione, logo e messaggio del sito Unesco.
“Con la bottiglia non si vende solo vino, ma paesaggio, cultura e tradizione. Progetti come questo sono di grande importanza perché si inseriscono nel solco delle attività che il Ministero che ho l’onore di rappresentare, ha intrapreso da tempo, nell’ottica della valorizzazione della biodiversità di un Paese come il nostro, che non ha eguali al mondo” ha dichiarato il Senatore Andrea Olivero.