Il primo film sui Cannubi, la vigna baciata da Dio
- Scritto da Gabriele Pieroni
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Sul web è visibile il film di Suckling dedicato ai Cannubi, un viaggio nel mistero della perfezione enoica
«Con i suoi soli 15 ettari di estensione, Cannubi, situata in Piemonte, è considerata una delle migliori vigne del mondo. Su questo ricercatissimo appezzamento di terreno cresce l'uva Nebbiolo da cui viene prodotto il Barolo – uno dei migliori vini rossi italiani».
Comincia così il primo e per ora unico film sui Cannubi, un documentario interamente dedicato alla più celebre delle colline da Nebbiolo, divisa e "contesa" fra molti produttori, che ne ricavano i Barolo più prestigiosi e più cari. Il film, prodotto dal giornalista James Suckling, scritto e diretto da James Orr (il quale, stando all'archivio di Imbd è lo stesso autore di successi mondiali come Tre Scapoli e un bebé e Sister Act 2), viene per ora rilasciato in versione gratuita su Youtube. Ma - sembra di capire da alcuni annunci sul sito di Suckling - resterà in visione per un giorno soltanto.
La critica, per il momento, non è favorevolissima. Un articolo di Morichetti per Intravino descrive il documentario come "istruttivo e lineare", con una post-produzione (titoli e montaggio in particolare) che stona non poco con il contesto in cui si muove il giornalista americano. Tuttavia, girare un film nelle Langhe su di una collina come i Cannubi, non è certo un'operazione facile. E bisogna riconoscere a Suckling almeno il tentativo di rendere per immagini (alcune anche efficaci) il mistero che si cela dietro la perfezione enoica di questi luoghi.