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Fiorella Mannoia e Marco Mengoni per la Collina degli Elfi

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Enrico Carcasci Creative Commons Enrico Carcasci Creative Commons

Fino al 23 luglio a Craviano, frazione di Govone (CN) si scatena la grande musica di Fiorella Mannoia e Marco Mengoni all'interno della manifestazione di solidaietà  "Elfi in festa", ricchissima di iniziative e spettacolo

C’è grande fermento a Craviano, piccola frazione del Comune di Govone, a cavallo tra le province di Cuneo e Asti. Dal 16 al 23 luglio, il piccolo paesino verrà letteralmente travolto da una grande manifestazione di solidarietà, con ospiti d’onore da capogiro e tantissime iniziative.

“Elfi in festa”, la grande manifestazione che tutti gli anni coinvolge il paesino di Craviano e il cui ricavato viene interamente devoluto alla Collina degli Elfi (l’associazione di volontariato che organizza e gestisce il centro di accoglienza per bambini malati di cancro o affetti da malattie croniche), sta infatti per raggiungere il suo momento culminante, con i concerti di Fiorella Mannoia diretta da Peppe Vessicchio (16 luglio alle 21.00) e Marco Mengoni (20 luglio alle 21.00).

Ma oltre a i concerti dei big, “Elfi in Festa” proporrà serate eccezionali. Oltre ai già citati Mannoia e a Mengoni, mercoledì 17 luglio, sempre alle ore 21, si esibiranno i gruppi “Chorus 2000” e “Double Identity”, per una serata ad ingresso gratuito, con offerta libera. Prima del concerto si potrà cenare con “Amici della Collina”, al costo di 20 euro e prenotandosi al numero 331-7251041.

Giovedì 18 luglio, si prosegue con “Elfo per un giorno”. Una giornata dedicata a bambini e ragazzi, con spettacoli e intrattenimenti che animeranno il parco dell’ex convento di Craviano  a partire dalle ore 9. Alle 18, lezioni di scherma per adulti, seguite alle 20.30 dallo spettacolo del mangiafuoco e dall’esibizione “Le scarpette di vernice nera” a cura dell’associazione “L’Archidanza”; la serata, anche questa ad ingresso gratuito, con offerta libera, si chiuderà in bellezza con la Festa dell’Estate Ragazzi, impreziosita dal concerto del gruppo “Tutta Colpa della Musica”.

Domenica 21 luglio, quindi, avrà luogo la rievocazione della festa per la mietitura del grano, passeggiata enogastronomica in collaborazione con le Pro Loco di Govone e gli amici di San Luigi: la scampagnata partirà alle ore 9 e lungo il percorso prevede varie esibizioni della trebbiatura offerte dall'Associazione trebbiatori Atima di Asti, con tappe alla Chiesa di San Luigi (frazione di San Damiano d'Asti) per la benedizione dei carri carichi di grano, quindi pranzo e ritorno a piedi alla Collina, dove la cena verrà preparata dalle Pro Loco di Govone. Il costo dell'intera giornata, con esibizioni musicali dal tardo pomeriggio è di 20 euro; indispensabile è la prenotazione presso l’azienda “Eataly in Campagna” di San Damiano d‘Asti, frazione Lavezzole 5 (tel. 333/7457931 - 0141/1745121).

Martedì 23 luglio, infine, alle ore 21, serata danzante con il Gran Galà della Scuola “New Arte Danza” di Alba, di Alessandra Siragusa.

Per l’intera durata della manifestazione – che si svolgerà con qualsiasi condizione meteo – saranno attivi dei punti ristoro e sarà disponibile un servizio navetta che dai vari parcheggi porterà al cimitero di Craviano, da cui si potrà poi procedere a piedi verso il convento. I biglietti sono disponibili in prevendita presso i circuiti TicketOne (www.ticketone.it) e Ciaotickets (www.ciaotickets.com); tutti i proventi del festival verranno destinati al progetto di accoglienza.

Per maggiori informazioni, telefonare al numero 333/6064973, visitare il sito www.lacollinadeglielfi.it o la pagina Facebook dedicata.

Dal 15 al 23 luglio 2013, Craviano - Govone (CN)


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La Collina della solidarietà

La Collina degli Elfi è un’associazione di volontariato che organizza e gestisce un centro di accoglienza ed assistenza per bambini malati di cancro o affetti da malattie croniche, con le loro famiglie; spesso sottoposti a terapie invasive e di lunga durata, costretti a trascorrere molto tempo in ospedale dove la condizione della malattia porta ad affrontare la paura, la stanchezza e tutti gli effetti correlati alle terapie. Aspetti che inevitabilmente vanno a vincolare la loro socializzazione con i coetanei. Si vuol far rinascere il desiderio di divertimento e spensieratezza in un contesto di piena sicurezza e professionalità.

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