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Non il solito picnic, i posti ideali per la gita fuoriporta

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Picnic in PIemonte Picnic in PIemonte

La Primavera è ufficialmente cominciata in Piemonte. Gli alberi di pero sono in fiore e i papaveri gettano le loro rosse chiome fra il verde brillante dei prati. I fossi scoppiano di gialli asfodeli e le temperature, gradualmente si fanno perfette per una gita fuori porta e un bel picnic sull'erba.


Ma dove andare? Il dilemma è sempre lo stesso. “Vorrei cambiare posto…”. “Dai, non sempre lo stesso giardinetto dietro casa…”. “Ma non c’è qualcosa di più interessante…”. “Vorrei, per una volta rilassarmi davvero, senza tutta quella gente…”.

Preparare la tovaglia a quadri, le bibite fresche, i salami già affettati e le frittate che profumano di cipolla. Wine Pass ha selezionato per voi le mete ideali per preparare il pic-nic che da troppo tempo desiderate e non avete mai avuto la pazienza di organizzare. E se non avete voglia di cucinare, caricarvi di borse frigo, griglie, sacchi di carbonella & compagnia bella, nessun problema. Le nostre mete sono a pochi passi da ristoranti e strutture che vi delizieranno con i prodotti locali. E un bicchiere di vino, ça va sans dire.

Barolo - Belvedere di Verduno


Belvedere di Verduno

La zona del Barolo sfiora quella di un’altra Doc, il Pelaverga di Verduno. Per una volta, abbandonate il re dei vini e recatevi in splendido borgo su colline dolcissime a due passi da Alba e da Barolo. Nel punto più alto della città è stata creata una piccola meraviglia verde: un belvedere coperto di erba e circondato da alberi, accessibile solo ai pedoni. La vista è mozzafiato, il luogo è ben curato e accessibile, a due passi ci sono una Vineria (Casa Ciabotto) e un Ristorante con cantina (Castello di Verduno). Non si possono fare barbeque, ma se vi attrezzate con schiscette, borse frigo e tovaglie a quadretti vi sembrerà di essere in un quadro di Manet.

Wine Plus: il posto è idilliaco e da quelle parti si può assaggiare il Pelaverga, vino dalle caratteristiche uniche

Roero -  Paro Forestale del Roero


Park of the Rocche del Roero.Photo from www.parks.it

Meta imprescindibile per una pasquetta verde sulla riva destra del Tanaro è il Parco Forestale del Roero. Oltre cento ettari di bosco con alberi secolari, con grandi spazi verdi e vallate fiorite di anemoni e mughetti, viole, primule e ginestre selvatiche. All’interno del parco si trova pure un idilliaco laghetto. Ma, cosa più importante, l’area è attrezzata per i pic-nic e i barbecue per una grigliata en plein air che metterà d’accordo i grupponi di amici quanto le coppiette solitarie. C’è anche un campo da calcio nel caso la vostra voglia di pallone non riesca a sopirsi nemmeno in vacanza. Domenica e nei giorni festivi l’ingresso al Parco è a pagamento: 3€ per autovettura e 1 € per persona, gratuito per i bambini fino ai 12 anni. Scarica la mappa topografica qui

Wine Plus: parco grande e ben servito, possibilità di passeggiare nella natura, grande campo da calcio

Acquese & Ovadese - Parco Capanne di Marcarolo


Lavagnina Lakes in the Marcarolo Natural Park. Photo from provincia.alessandria.gov.it

Le colline di Ovada conservano un gioiello verde che merita molto più di un pic-nic. Si tratta del Parco Naturale Capanne di Marcarolo, nella zona Sud Orientale del Piemonte, a cavallo con la Liguria. Un parco di oltre 50 km quadrati che attraversa i comuni di Bosio, Casaleggio Boiro, Lerma, Tagliolo Monferrato, Mornese, e Voltaggio. I suoi pascoli verdi e accoglienti sono solcati da sentieri che si possono percorrere a piedi, in mountain bike o a cavallo. Vi suggeriamo di restare nei pressi di Ovada e di passeggiare nella zona compresa tra il laghi di Lavagnina. Tutto il parco è attrezzata ed è valorizzato con agriturismi, bar, ristoranti, aree sosta per camper e servizi per il trekking.

Wine Plus: Un grande parco con molte aree pic-nic e scorci suggestivi. Vino consigliato Dolcetto di Ovada

Gavi & Tortonese - Riserva Naturale del Torrente Neirone


Waterfalls in the Natural Reserve of the Neirone. Photo from provincia.alessandria.gov.it

La Riserva Naturale del Torrente Neirone si trova nelle aree boscose intorno a Gavi, città celebre per il suo bianco fruttato e intenso da uve Cortese: il Gavi Docg. La Riserva è stata recentemente riattrezzata per il turismo outdoor e la valorizzazione naturalistica. Percorrete i suoi sentieri immersi nel sottobosco e fermatevi un una delle aree attrezzate. Potrete godere della vista sugli splendidi vigneti di Gavi oppure rilassarvi tra la semioscurità delle piante vicino a pozze d’acqua o sui bordi del Torrente. La riserva si arrampica sul Monte Moro alla cime del quale domina il Forte, imponente e poderosa struttura risalente all’XII secolo. La Riserva è celebre anche per le sue solide rocce di arenaria che i climbers amano scalano durante il bel tempo. Scarica una mappa topografica qui.

Wine Plus: cercate le piccole cascate del Neirone per un’emozione nuova. Vino consigliato Gavi Docg: portatelo fresco e bevetelo accoccolandovi in un raggio di sole.

Monferrato - Valle Sarmassa


Val Sarmassa

C’è un luogo in Monferrato che conserva storia e natura in un ambiente intatto, ricco di fitti boschi, sentieri e schiva fauna locale. È la Riserva Naturale della Valle Sarmassa, un parco di più di 200 ettari dove sostare tra querce, ciliegi, olmi e aceri, oppure darsi al trekking, con passeggiate rilassanti. La Riserva, un tempo, era territorio coltivato e oggi si possono ritrovarne i segni agricoli: vecchi pozzi, i contenitori (detti “trori”) per la preparazione del verderame, i terrazzamenti sui quali crescevano un tempo le viti, i casotti per il ricovero degli attrezzi. Il parco, che si snoda tra i comuni di Incisa Scapaccino, Vaglio Serra e Vinchio, è attrezzato con aree pic-nic, ma attenzione: non si trovano fonti d’acqua per cui è bene attrezzarsi con una riserva.

Wine Plus: il parco è si trova in una zona famosa per le Barbera della zona di Nizza Monferrato

Langhe - Rifugio la Pavoncella


Parco del Rifugio La Pavoncella

Dove i vigneti lasciano spazio ai boschi e le colline si fanno più selvagge comincia l’Alta Langa, terra di noccioleti sconfinati, pini ed ampi prati che ricordano gli alpeggi. Ma anche terra di scoperte e riscoperte, di fatica e di natura incontaminata. Tra i tanti luoghi dove programmare un pic-nic vi consigliamo senza dubbio la bellissima “Terra di Pavò” a Camerana. Non è il solito parco, ma un area verde in cui tutto è stato studiato per poter aggiungere alla gita in campagna un tocco di magia, divertimento e conoscenza del mondo naturale. La Terra di Pavò, oltre alle strutture ricettive (Rifugio La Pavoncella con ristorante) prevede moltissime attività: biking, equitazione, trekking, aree giochi. Il luogo è perfetto per le famiglie con i bambini, a cu si rivolgono i numerosi corsi didattici per apprezzare e conoscere la natura. Cosultate il sito per conoscere tutti gli eventi.

Wine Plus: Il Rifugio della Pavoncella è fatto apposta per ospitare le famiglie numerose con bambini a seguito. Un fitto calendario di iniziative, inoltre, rende il posto ancora più “interattivo”

Alto Piemonte - Sacro Monte d'Orta


CC xerones Flickr

Scommettiamo che un pic-nic sul Lago d’Orta saprà stupirvi e farvi conoscere un Piemonte di cui non sapevate l’esistenza?. Orta e il suo circondario, in primavera, danno il loro meglio. Se siete in zona non perdete l’occasione per visitare il Sacro Monte di Orta, collocato su di un’altura giusto al di sopra dell’omonima cittadina. Le sue 20 cappelle raccontano la storia di San Francesco attraverso sculture lignee uniche e spettacolari. Il tutto, immerso in una quiete naturale a dir poco perfetta. Salire sul Sacro Monte è anche un ottima occasione per godere di una vista mozzafiato sul Lago. Appena arrivati in cima, c’è una bella area pic-nic con una decina di tavolini, ideali per una sosta. Ma se avete dimenticato la schiscetta, nessun problema, il Ristorante Sacro Monte (+39 032 290220) è lì per voi.

Wine Plus: Il monte ha un’aura mistica. Vino consigliato: Prünent, nebbiolo tipico delle valli Ossolane

Torinese - Parco della Rimembranza


Vista delle Alpi dal Parco della Rimembranza

Restate in città o cercate un ambiente urban-country? Torino è la città che fa per voi: grandi spazi verdi, il fiume e le colline ad un tiro di schioppo. Uno dei maggiori parchi è quello della Maddalena (aka Parco della Rimembranza), che domina la collina di Torino su di un’altura e raggiunge, nel suo punto più alto, i 715 metri. Se vi trovate nel parco, raggiungete la grande statua della Vittoria posta su di un punto panoramico da cui si osserva, in un solo sguardo, Torino e l’arco delle Alpi Occidentali. La Vittoria fu posta nel 1928 a ricordo della Prima Guerra Mondiale e, di notte, la sua fiaccola brilla sulla città. Zigzagate per il parco e usufruite delle molte aree pic-nic con tavoli e panchine.

Wine Plus: Il punto più alto della città di Torino. Vino consigliato: Canavese Doc Barbera, un classico tuttopasto


Cover photo by Amy Liscomb, Creative Commons. Lago d'Orta by XeronesLicense found here. 
Ultima modifica: Martedì, 06 Maggio 2014 09:57
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